Vanno in archivio due fine settimana di grande affluenza a Palazzo a Prato
Lungo applauso per “Pinocchio in Contrada”
Un successo il Natale della Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana
Un lungo applauso ha sottolineato il momento più atteso dell’appuntamento voluto dalla Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana ETS nell’ambito delle feste natalizie. Un lungo applauso per salutare la magia del burattino di legno che si tramuta in un bambino in carne e ossa. Un applauso sincero e spontaneo rivolto anche a tutti collaboratori che hanno reso possibile un
doppio weekend eccezionale per proposte e numeri (6, 7 e 13, 14 dicembre). Una proposta variegata articolata su momenti di festa e approfondimento che si sono succeduti a Palazzo a Prato, in via Maier a Pergine, la sede della Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana. “Piccoli grandi eventi – ha evidenziato il Presidente della Fondazione Franco Senesi - ad allietare un pubblico numeroso che, grazie a “Pinocchio in Contrada” si è divertito, ma ha anche potuto entrare nel dettaglio dei valori sociali che la Cassa Rurale Alta Valsugana persegue attraverso la sua Fondazione”. Non è stata casuale, infatti, la scelta di puntare sulla favola di Pinocchio. I racconti di Carlo Collodi (il prossimo anno saranno 200 anni dalla sua nascita) indicano infatti il percorso interiore che ognuno deve fare per arrivare alla maturità. La morale è che la libertà senza responsabilità porta a perdersi, mentre la crescita passa attraverso errori, impegno e rispetto delle regole. Solo chi impara a distinguere il bene dal comodo, ad assumersi le conseguenze delle proprie scelte e a prendersi cura degli altri può diventare davvero “umano”.
E’ il cammino che la Cooperazione ha intrapreso 130 anni fa e che, ancor oggi, sta portando avanti.
Archiviato “Pinocchi in Contrada” le porte del Palazzo restano, comunque, aperte per continuare a essere un punto di riferimento che guarda al futuro con lungimiranza, forte di tante azioni e tanti progetti a servizio della comunità. Ne hanno preso coscienza i visitatori che, nelle sale del Palazzo, sono entrati in spazi dedicati che hanno voluto rappresentare un mondo fantastico calato, però, nell’attualità. Ne sono testimonianza, tra gli altri, la scultura in legno di Pinocchio nata dalle abili mani di Gino Lunz, i laboratori creativi, i momenti di musica e di racconti, lo spettacolo finale. La grande soddisfazione è stata quella di essere riusciti a coinvolgere tanti soggetti che, ognuno per la propria parte, hanno portato arte, fantasia e sano spirito collaborativo. Caratteristiche che hanno permesso di toccare con mano quanto ci sia bisogno di momenti aggregativi che non siano solo ludici, ma che portino a essere protagonisti di un domani che va costruito insieme e del quale la Fondazione si propone come parte attiva.
In questo senso “Pinocchio in Contrada” è solo il primo passo di un cammino che intende evidenziare l’impegno della Cassa Rurale Alta Valsugana, tramite la sua Fondazione, per valorizzare le risorse del territorio, favorendo la crescita e il benessere di tutti. Le parole d’ordine sono entusiasmo e responsabilità per promuovere la collaborazione tra le realtà dell’Alta Valsugana nel costruire un futuro condiviso e sostenibile.